La crociera più famosa del mondo
“Assassinio sul Nilo” di Agatha Christie ha sicuramente contribuito ad accrescere la fama di quest’esperienza ma in realtà già dall’Ottocento, praticamente dalla nascita del turismo, essa veniva offerta e miticizzata nell’immaginario collettivo. Come capire se una crociera sul fiume più lungo del mondo possa rientrare nelle proprie corde?
Innanzitutto occorre precisare che in Europa abbiamo un’idea di crociera che in Egitto non esiste. Forse si può sperimentare qualcosa di vagamente simile sul Lago Nasser, sufficientemente profondo per ospitare grandi mezzi di trasporto. Il Nilo, il cui volume d’acqua interessato dalla navigazione è limitato dalla diga di Assuan e dalla chiusa di Esna, costringe le imbarcazioni a dimensioni ridottissime.
Altro aspetto importante riguarda il concetto di “lusso”. Generalmente un 5 stelle egiziano corrisponde a un 2-3 stelle italiano datato (Il Cairo e Sharm sono due realtà a parte). Con questo non sto dicendo che non esistano navi moderne, ma che per evitare delusioni sia meglio ridimensionare le proprie aspettative quanto prima.
Cosa aspettarsi da una crociera sul Nilo
La crociera sul Nilo è un’esperienza organizzata. Gli spostamenti ai luoghi d’interesse vengono considerevolmente agevolati, adottando tuttavia un ritmo incalzante.
Coloro abituati a muoversi coi propri ritmi, potrebbero trovare frustrante alzarsi alle 4.30 di mattina per vedere quante più attrazioni possibili entro gli orari d’imbarco e sbarco imposti dalla nave. D’altro canto, non esiste modo più pratico di questo per raggiungere i vari siti archeologici distribuiti lungo il fiume. Da non sottovalutare nemmeno il fatto che in un’unica prenotazione siano inclusi pernottamento, pasti, guida e autista.


Programma di viaggio
Generalmente, la prima cosa che si scopre riguardo una crociera sul Nilo normale è che può essere effettuata in due direzioni. Le attività svolte sono praticamente le stesse in entrambe le tratte e vi è una differenza di prezzo poco significativa. La scelta è condizionabile soprattutto dalla comodità di raggiungere un punto di partenza/arrivo piuttosto che l’altro (a tal proposito vorrei ricordare che Luxor è molto vicina al Mar Rosso, mentre Assuan al Lago Nasser).
5 giorni e 4 notti, la versione “classica”. Muovendosi da nord verso sud, dunque contro la corrente del fiume, si può godere di una navigazione lenta.
In genere il pomeriggio del primo giorno è dedicato alla parte orientale di Luxor, quindi al tempio omonimo e Karnak. La mattina del secondo giorno, invece, si visita la sponda occidentale: Valle dei Re, Tempio di Hatshepsut e Colossi di Memnone. QUI puoi trovare uno spiegone delle attrazioni più famose della città. Il terzo giorno si approda prima al Tempio di Edfu, poi a quello di Kom-Ombo.
Il quarto e il quinto giorno ci si stabilisce ad Assuan, con escursioni al: Tempio di File, Obelisco Incompiuto, Alta Diga, Villaggio Nubiano (facoltativo) e sito archeologico di Abu Simbel (facoltativo).
4 giorni e 3 notti, la variante “compatta”. In questo caso si naviga velocemente da sud verso nord, seguendo la corrente del Nilo.
Il primo giorno si esplora la città di Assuan col Tempio di File, l’Alta Diga e l’Obelisco Incompiuto. Il giorno seguente viene data la possibilità di raggiungere il sito archeologico di Abu Simbel. Nel pomeriggio si sbarca già a Kom-Ombo.
La mattina del terzo giorno la sveglia è davanti alle carrozze che portano al tempio di Edfu, per poi navigare fino a Karnak e al tempio di Luxor. L’ultimo giorno si completa il giro di Tebe esplorando la Valle dei Re, il Tempio di Hatshepsut e i Colossi di Memnone.
Quale crociera sul Nilo scegliere
Cercare a tutti i costi una nave di categoria superiore, non apporterà miglioramenti significativi all’esperienza. Piuttosto suggerirei di concentrarsi sulle attenzioni che può offrire una guida privata e sulle attività previste nel programma.
Viator (nonché TripAdvisor) in Egitto si avvale di agenzie locali molto competitive tra loro e attente alla felicità dei viaggiatori. Al temine dell’esperienza viene chiesto di lasciare una recensione visibile a chiunque, che sarà determinante per attirare o meno nuovi clienti.
I costosi tour operators occidentali, al contrario, non hanno bisogno di farsi pubblicità tramite il parere dei clienti. Anzi, non rispondono nemmeno ai reclami quando qualcosa va storto. Nel 2023 si può vivere felicemente una crociera low cost senza avvalersi dei “big dei viaggi”. Pagare il doppio non è sempre sinonimo di garanzia. Ogni Paese è soggetto a tassazioni differenti, la sicurezza non c’entra nulla.
5 GIORNI
Crociera di 5 giorni e 4 notti da Luxor ad Assuan con guida privata parlante italiano: € 475.
Crociera di 4 giorni e 3 notti da Assuan a Luxor con guida privata parlante italiano: € 430.
4 GIORNI
Opinione sincera sulla crociera di Civitatis
Lo dico col cuore, meglio non rovinarsi un’esperienza così particolare e potenzialmente indimenticabile. Investire qualcosina in più, talvolta, è necessario.
Quanti “influencers” sponsorizzano la crociera sul Nilo di Civitatis? Tanti, vero? E quanti di loro hanno dichiarato di averla provata? Ovviamente nessuno. Il prezzo non è nemmeno così basso, vista l’impennata che ha interessato il settore turistico da qualche mese a questa parte.
Fidandomi dei “consigli dei guru” ho voluto vivere l’esperienza ignorando le (troppe) opinioni negative presenti sul sito. Dopotutto c’è sempre qualcuno che si lamenta, no? Il risultato è stato disastroso. Civitatis in Egitto, mi spiace dirlo, ma non fornisce un servizio valido. Siamo stati abbandonati a noi stessi per tutta la durata della crociera (anche prima e dopo, a dire il vero). L’assistenza se n’è lavata le mani dei problemi riscontrati. Nessun passeggero veniva mai informato sugli orari delle sveglie mattutine e le guide erano vergognosamente impreparate e svogliate. Su cinque giorni, ci siamo dovuti arrangiare autonomamente per ben tre di essi perché il programma era vuoto (rimborso chiaramente inesistente per le attività non effettuate).
Potrei continuare per ore, ma il punto è che vivere una crociera sul Nilo con questo livello di disorganizzazione non ha alcun senso. La navigazione sarebbe dovuta rivelarsi rilassante e priva di pensieri. Invece ogni notte dovevo preoccuparmi di cosa fare il giorno dopo e di cercare le nozioni storiche corrette. Tanto valeva organizzare tutto da me, avrei risparmiato tempo e denaro.


Fortunatamente un campanello d’allarme mi ha fatto evitare di affidare tutto il viaggio a Civitatis. Le agenzie locali presenti su Viator (dove ripeto, c’è l’imbarazzo della scelta) mi hanno permesso di vivere escursioni private bellissime in Egitto. In alternativa si può puntare su Memphis Tours, che ha una buona reputazione nel Paese. Occorre però considerare un budget più alto.
Cosa sapere prima di partire
- Attenzione all’acqua del rubinetto! Lavarsi sempre i denti con quella in bottiglia o (ancora meglio) portare il collutorio. Evitare di mangiare verdure crude…
- Se – com’è successo a noi – nessuna precauzione dovesse risultare efficace contro la diarrea del viaggiatore, niente paura. NON ASSUMERE L’IMODIUM, corri ad acquistare l’antibiotico locale “ANTINAL” (€ 0,80). I benefici saranno immediati.
- Le bevande si pagano a parte durante il check-out, come di consueto nelle crociere.
- Il cibo a buffet è vario e accontenta i gusti culinari degli occidentali. Nella nostra nave non mancava mai la pasta, ad esempio.
- Non c’è una serata di gala, dunque non occorre acquistare un abito formale.
- L’escursione ad Abu Simbel non è mai compresa nel prezzo della crociera. In genere la partenza è prevista attorno alle ore 2-3 di notte. Prenotando QUESTO tour privato ci siamo trovati benissimo a viaggiare alle ore 8.00 di mattina.
- Il wi-fi non è detto che sia disponibile nella nave e la sim del cellulare costa una follia. Provvedere a internet anticipatamente! In aeroporto sono disponibili piani tariffari interessanti, come 40 GB per soli € 7,00.
- Il ponte superiore nasconde sempre una piscina di modeste dimensioni. Ricordarsi di portare il costume da bagno!
- Nota più importante di tutte: le MANCE, obbligatorie in Egitto. La guida turistica, l’autista, l’addetto alle pulizie, il cameriere, il fattorino dei bagagli… chiunque esigerà un compenso. Soprattutto in euro. Portare quante più monete e banconote possibili!
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