Residenze nobiliari bergamasche
Le antiche dimore signorili di Bergamo sono quasi tutte private e ancora abitate. Di conseguenza, aprono le porte al pubblico pochissimi giorni all’anno.
Visite guidate nelle dimore storiche di Bergamo
I mesi in cui è più facile prendere parte a una visita guidata sono Aprile, Maggio, Settembre e Ottobre grazie all’iniziativa “Domeniche per ville, palazzi e castelli”. Esistono ulteriori date sporadiche di apertura, riguardanti soprattutto eventi in maschera, cene e concerti.
In questo articolo mi limiterò a parlare di cinque dimore bergamasche (più una) che reputo particolarmente interessanti. Anche se, devo ammetterlo, l’elenco tende ad allungarsi ogni anno.
1 - Palazzo Terzi
La famiglia Terzi, originaria della Val Cavallina, acquistò il palazzo nel 1631 in occasione dell’unione matrimoniale tra il Marchese Luigi e Paola Roncalli. Gli interni, compresi i preziosi pavimenti di legno a tarsie policrome, furono commissionati all’architetto Giovan Battista Caniana.
L’amore tra i due sposi venne costantemente esaltato negli affreschi e nelle decorazioni delle splendide stanze di rappresentanza. Tra gli artisti che presero parte al progetto si distinsero Cristoforo Storer, Carpoforo Trencalla e Gian Giacomo Barbelli.
Nel Settecento la costruzione subì ampliamenti sostanziali e sotto la guida di Filippo Alessandri vennero ridisegnati la facciata e gli spazi attigui, inclusa la realizzazione della fontana monumentale nel giardino a terrazzamenti. Non essendovi più stati altri interventi tesi a stravolgere il gusto dell’epoca, Palazzo Terzi si presenta oggi come una dimora ove i secoli sembrano non essere trascorsi.
Ho scoperto l’esistenza di questa perla barocca in pieno lockdown e – da allora – non ho mai smesso di tenere d’occhio la pagina facebook ufficiale. Finché, una nebbiosa mattina d’inverno, si è presentata l’occasione per acquistare i biglietti d’ingresso.
Oltre alle date di apertura comunicate periodicamente sui social, è possibile accordarsi privatamente per l’accesso di gruppi con un minimo di 15 persone. Per numeri inferiori si applica una tariffa forfettaria di €150,00 da dividere tra i partecipanti.
Le visite vengono accompagnate direttamente dai discendenti della famiglia Terzi. Le stanze accessibili sono concentrate nella palazzina centrale, al piano terra.
- info@palazzoterzi.it
- 10,00 ogni terza Domenica del mese
2 - Palazzo Agliardi
Il palazzo fu costruito nel Cinquecento per volere di Alessandro Martinengo, nipote di Bartolomeo Colleoni. L’edificio fu poi venduto nel 1741 alla famiglia Mosconi che provvide a ristrutturarlo in chiave settecentesca. Nel 1845 la proprietà passò in mano ai Conti Agliardi, tutt’ora risiedenti.
La dimora è abbastanza contenuta. Ospita un ampio salone e quattro adiacenti sale con soffitti affrescati da Carlo Innocenzo Carloni e Federico Ferrario.
Palazzo Agliardi è accessibile tutto l’anno su prenotazione per gruppi di minimo 15 persone. Per gruppi di 25 persone vi è inoltre la possibilità di pranzare o cenare a lume di candela coi padroni di casa, assaporando la cucina bergamasca e tanti divertenti aneddoti.
Visitatori singoli o meno numerosi possono ammirare gli interni esclusivamente nelle selezionate domeniche primaverili e autunnali.
- info@contiagliardi.it
- 10,00 | 5 e 26 Maggio, 6 Ottobre 2024
3 - Villa Pesenti Agliardi
Situata nel Parco dei Colli, l’originaria struttura seicentesca fu ampliata e modificata nel 1798 dall’architetto Leopold Pollack. Il Conte Pietro Pesenti sognava di realizzare un luogo di incontri politici che rispecchiasse i suoi ideali illuministi.
Il progetto non fu mai realizzato totalmente. Dopo la sua prematura scomparsa nel 1826, l’abitazione pervenne alla nipote Marianna Agliardi. Dunque il giardino, che inizialmente doveva essere legato al tema dell’agricoltura, venne reinterpretato in chiave romantica.
Gli spazi generosi, appena fuori città, rendono la struttura ideale per ospitare matrimoni ed eventi aziendali. Gli interni di ogni sala possiedono affreschi di notevole bellezza realizzati da Vincenzo Bonomini. Per quanto riguarda le visite Villa Pesenti segue le stesse modalità riportate nel precedente possedimento Agliardi, con però gruppi di minimo 20 persone.
- info@contiagliardi.it
- 12,00 | 19 Maggio, 22 Settembre 2024
4 - Villa La Gargana
La costruzione di origine medioevale era legata ad una vasta proprietà terriera dei Conti Gargana. Oggi, nella parte anteriore si viene accolti in un giardino all’italiana, mentre in quella posteriore in un parco all’inglese.
La struttura a forma di “U” presenta due piani nel corpo centrale e tre nelle parti laterali. La facciata è dominata da un ampio portico seicentesco colonnato, sormontato da dei balconi angolari. Tra le cinque sale di rappresentanza osservabili, quella del biliardo e il cosiddetto “Olimpo” costituiscono le parti più antiche.
La dimora è visitabile durante le aperture domenicali di primavera e d’autunno e talvolta con l’associazione “Lombardia Segreta”.
- margherita.pistoni@hotmail.com
- 10,00 | 7 e 14 Aprile, 5 e 12 Maggio 2024
- 10,00 | 22 Settembre, 6 Ottobre 2024
- 16,00 | Lombardia Segreta
5 - Villa Gromo
Lasciando Bergamo, dirigendosi alle pendici del Monte Canto tra i fiumi Adda e Brembo, è doveroso prendere nota della presenza di Villa Gromo di Mapello.
Il complesso fu edificato nella prima metà del Settecento su richiesta dei Conti Zanchi, successivamente passò alla famiglia Finardi e ancora più tardi alla signora Stampa, che realizzò la portineria in stile elvetico vicino all’ingresso. Nel 1947 la dimora fu comprata dalla famiglia Antona-Traversi, i cui eredi detengono ancora oggi la proprietà.
All’interno della villa si trovano sale riccamente decorate da figure allegoriche, cariatidi, finte balaustre, scorci di colonne, prospettive aeree, sagome e cornici illusionistiche. Il tutto incorniciato da alberi secolari e giardini all’inglese.
Di tanto in tanto la gestone delle visite individuali viene affidata al team di “Lombardia Segreta“. Inutile dire che la casa si presta bene per la celebrazione di matrimoni. Ulteriori date d’apertura vengono promosse sulla pagina facebook.
- info@villagromomapello.it
- 12,00 | 28 Aprile, 19 Maggio, 22 Settembre 2024
- 14,00 | Lombardia Segreta
La residenza sempre aperta: Palazzo Moroni
Come elemento bonus vorrei aggiungere alla lista Palazzo Moroni, divenuto un luogo di facile accesso grazie al Fondo Ambiente Italiano.
La ricca famiglia Moroni, originaria della Val Seriana, si fece strada nell’alta borghesia bergamasca vendendo gelso e allevando bachi da seta. La costruzione del palazzo fu affidata nel 1646 al maestro Battista della Giovanna, che vi lavorò per circa nove anni. I vividi affreschi – che non hanno ancora mai necessitato di un restauro – furono eseguiti da Gian Giacomo Barbelli.
L’inconfondibile architettura barocca è corredata esternamente da giardini pensili all’italiana, strutturati per soddisfare il desiderio di aree verdi private e la mancanza di spazio nella Città Alta.
- MER - DOM | Orario: 10.00 - 18.00
- 11,00 | Ridotto € 5,00
- gratis con abbonamento musei Lombardia e FAI
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