La capitale economica dei Paesi Bassi
Non avrei mai pensato di dirlo, forse per via della reputazione “trasgressiva” che mi ha sempre spinta a scegliere altre mete, ma Amsterdam è indubbiamente una delle città più belle che abbia visto in Europa.
Si ha la sensazione di spostarsi avanti nel tempo di qualche anno. I mezzi di trasporto accettano solo pagamenti elettronici, sono frequenti e puntuali. I cartelli stradali sono comunemente tradotti in inglese. È tutto facilmente intuibile, veloce e smart. Una destinazione che stringe l’occhiolino ai giovani (l’età media delle persone sembra aggirarsi attorno ai 30 anni) e che ha molto da offrire da un punto di vista museale.
Cenni storici
Amsterdam fu fondata nel XIII secolo in prossimità di una diga sul fiume Amstel, da cui acquisì il nome. Per via della posizione strategica, il piccolo villaggio di pescatori divenne presto uno dei porti commerciali più importanti del mondo. Nel XVII secolo la città visse la sua Epoca d’Oro, grazie soprattutto alla presenza della Compagnia delle Indie Orientali Olandese. Anche lo sviluppo dell’arte raggiunse il suo massimo splendore, con artisti e intellettuali che vi si trasferivano per vivere e lavorare.
Durante la Seconda Guerra Mondiale Amsterdam subì l’occupazione nazista e molti dei suoi edifici vennero danneggiati. La casa-museo di Anna Frank rappresenta, a livello mondiale, una delle più importanti testimonianze del coraggio di coloro che lottarono contro l’oppressione.
Nel corso dei secoli, la capitale economica olandese ha sempre saputo reinventarsi e adattarsi ai cambiamenti del tempo. La città oggi è una tra le più progressiste d’Europa, con una forte attenzione all’ambiente e alla sostenibilità. Amsterdam è anche nota per la sua cultura alternativa e la sua apertura mentale, con una forte comunità LGBTQ+ e una particolare tolleranza per l’uso delle droghe leggere e della prostituzione volontaria.
Cosa visitare assolutamente ad Amsterdam
In questa guida – orientata indicativamente su 3 giorni – presento le attrazioni, a mio parere, più interessanti. A seconda del meteo, fattore da non sottovalutare nei Paesi Bassi, si potrà optare per prediligere attività all’aperto o al chiuso.
1 - Piazza Dam
Qualsiasi itinerario che si rispetti non può che partire dalla stazione centrale (Amsterdam Centraal) da cui, per altro, origina l’arteria più importante della città: Damrak. Imboccando questa strada, nel 99% dei casi, si sentirà l’odore distintivo dei coffee shops che proseguirà fino a Piazza Dam.
Sulla sinistra, cattura l’attenzione l’elegante edificio in stile neoclassico del museo delle cere di Madame Tussauds, che è circondato da negozi di souvenir (bellini ma non a buon mercato). Sul lato opposto, la gotica Nieuwe Kerk, i cui interni – onestamente trascurabili – ospitano delle mostre temporanee. Nel 2002 vi si sposarono gli attuali sovrani.
2 - Koninklijk Paleis
L’imponente Palazzo Reale in arenaria grigia nacque in realtà nel Seicento come edificio municipale e per molto tempo fu il cuore politico e giuridico della città. Gli abitanti ne erano così orgogliosi che lo soprannominarono “l’ottava meraviglia del mondo”.
La costruzione venne trasformata in residenza di corte per volere di Luigi Bonaparte nel 1808. Cessata la dominazione francese, la proprietà passo nelle mani della famiglia Orange, la quale ritenne giusto donare nuovamente l’ex municipio allo Stato. Si dà il caso che i reali olandesi non vissero mai ad Amsterdam. La sede politica dei Paesi Bassi è tuttora L’Aia.
Koninklijk Paleis, salvo alcune occasioni, è aperto al pubblico tutti i giorni. La visita merita, anche se ho trovato le spiegazioni a tratti esageratamente entusiaste. Senza prenotazione si rischia di non entrare: uomo avvisato, mezzo salvato. Il prezzo del biglietto comprende l’audioguida in lingua italiana.
- Orario: 10.00 - 17.00
- 12,50 | Studente € 9,00 | < 18 anni gratis
3 - Kalverstraat
La “strada dei vitelli” è la lunga via pedonale che scende da piazza Dam in direzione del mercato dei fiori. Un tempo era sede del mercato del bestiame, oggi è la principale via dello shopping.
Ai golosi, segnalo la presenza di van Wonderen Stroopwafels per assaggiare il dolce tipico olandese. Lo storico locale ha due lunghe code da affrontare (cassa + ordine) e la spesa minima è di €7,00.
Molto più difficile da individuare: il Begijnhof. Un cortile, circondato da piccole abitazioni private e da una cappella, aperto dalle ore 9.00 alle 17.00. Un tempo vi dimoravano le Béguines, donne rimaste vedove o nubili, l’ultima delle quali scomparve nel 1971. Il Begijnhof ospita l’ultima casa in legno ancora in piedi di Amsterdam, risalente al 1528.
4 - Bloemenmarkt
Il mercato dei fiori di Amsterdam è popolare per le sue “bancarelle” galleggianti sul canale Singel e per la vasta selezione di piante in vendita. Consiglio vivissimo: non acquistare bulbi di tulipani qui. Il mese giusto per trovarli è ottobre. Qualsiasi altro periodo dell’anno, non è da considerarsi valido.
Il mercato offre tantissimi souvenir, articoli per la casa e decorazioni a buon prezzo. Degni di nota: Old Amsterdam Cheese Store per scroccare assaggiare del formaggio e Peppernuts Amsterdam Bloemenmarkt per i biscotti.
CROCIERA
Crociera tra i canali in barca coperta, con opzionale degustazione di vino e formaggi locali.
5 - FOAM
Poco conosciuto, il Museo Di Fotografia Contemporanea tiene due/tre mostre simultanee su più piani. Dalla sua nascita nel 2001, offre spazio sia ad artisti affermati, che a quelli emergenti. Al termine della visita è possibile acquistare delle pellicole autografate in edizione limitata.
- Orario: 10.00 - 18.00
- GIO - VEN | Chiusura ore 21.00
- 16,00 | Studente € 13,00 | < 12 anni gratis
- I Amsterdam City Card
6 - Heineken Experience
Fondato ad Amsterdam nel 1864 come piccolo birrificio a conduzione familiare, oggi il gruppo Heineken serve ogni giorno oltre 25 milioni di birre in 192 paesi. L’esperienza interattiva si svolge in lingua inglese ed è abbastanza divertente. Penso che il video registrabile sulla consegna delle birre in bicicletta macchierà la reputazione di qualsiasi malcapitato a vita.
Alla fine del tour è possibile fermarsi al bar per dissetarsi con due pinte fresche. Non saprei dire esattamente quanto sia durato tutto quanto, ma suggerirei di non prendere impegni seri a seguire, perché l’euforia prenderà il sopravvento.
- Orario: 10.30 - 19.30
- VEN - SAB | Chiusura ore 21.00
- 23,00 | Solo maggiorenni
- Go City Amsterdam
HOUSE OF BOLS
La più antica distilleria del mondo fu aperta nel 1575 ad Amsterdam. Durante il percorso si possono assaggiare fino a 38 diversi liquori.
7 - Museumplein
Amsterdam non deluderà nessuno in fatto di musei. Dall’arte tradizionale alla mostra meno convenzionale: ce n’è per tutti i gusti. Nel quartiere della cultura si può tranquillamente trascorrere un’intera giornata, soprattutto se possessori dell’I Amsterdam City Card (approfondirò l’argomento in un altro articolo).
Diamant Museum
Partendo da un museo insolito, come non citare quello sui diamanti? La lavorazione e il commercio di questi luccicanti beni si sono fatti strada in città grazie al flusso migratorio di molti ebrei. Il percorso didattico include il riconoscimento dell’autenticità delle pietre preziose e l’esposizione di (falsi) gioielli della corona. Un’esperienza leggera da vivere, magari in una giornata piovosa.
- Orario: 9.00 - 17.00
- 12,50 | Ridotto € 10,00
- I Amsterdam City Card
- Go City Amsterdam
Moco Museum
Il Moco, inaugurato nel 2016, è un piccolo e affollato museo di moderna concezione che espone opere di artisti contemporanei. È famoso sui social soprattutto per la sezione dedicata a Banksy “Laugh Now” (ovviamente non autorizzata dall’autore) e le sale immersive di Studio Irma. Parte del ricavato incassato viene devoluto in beneficienza.
- LUN - GIO | Orario: 10.00 - 19.00
- VEN - DOM | Orario: 10.00 - 21.00
- 22,00 | Ridotto € 20,00
- I Amsterdam City Card
- Go City Amsterdam
8 - Rijksmuseum
Un pezzo grosso della piazza è il Museo Nazionale, con oltre 8 mila opere suddivise in 80 gallerie articolate su quattro piani. La colossale struttura ospita la più grande collezione di arte fiamminga del Secolo d’Oro olandese.
Di indiscutibile fama: “Lattaia”, “La lettera d’amore”, “Donna in azzurro che legge una lettera” e “Stradina di Delft” di Vermeer. Capolavori di Rembrandt quali: “La ronda di notte”, “I sindaci dei drappieri”, “La sposa ebrea”, “La lezione di anatomia del Dottor Deyman”, “Concerto di musici in costume”, “Geremia lamenta la distruzione di Gerusalemme”, “Negazione di Pietro” e “Titus in veste di San Francesco”.
Il Rijksmuseum espone anche delle incisioni di Dürer, dei dipinti impressionisti di Monet e dei disegni di Rubens sulla battaglia fra Centauri e Lapiti. Interessanti i padiglioni riguardanti il periodo coloniale, focalizzati sulla navigazione, le ceramiche bianco-blu di Delft e le sculture/illustrazioni provenienti dal sud-est asiatico.
La visita al museo richiede minimo 3 ore e può protrarsi senza noia fino alla chiusura. I biglietti sono acquistabili esclusivamente online.
- Orario: 9.00 - 17.00
- 24,50 | < 18 anni gratis
- I Amsterdam City Card
- Go City Amsterdam
GUIDA ITALIANA
Tour di 120 minuti del museo Rijksmuseum con guida parlante italiano, riservato a piccoli gruppi.
9 - Van Gogh Museum
Come suggerisce il nome, quest’esposizione è dedicata alla vita e alle opere del celebre pittore Vincent Van Gogh. Vi sono racchiusi oltre 200 dipinti, 550 disegni/acquarelli e numerose lettere dell’artista (comprese quelle inviate al fratello Theo) e dei suoi amici contemporanei, tra cui Claude Monet e Paul Gauguin.
Il percorso museale è sviluppato cronologicamente in maniera egregia. Inizia da tele scure e cupe raffiguranti umili lavoratori e prodotti della terra, fino ad arrivare ai vivacissimi paesaggi impressionisti. Tra le opere più famose si annoverano: “I mangiatori di patate”, “Autoritratto con cappello di feltro grigio”, “La camera di Vincent ad Arles”, “La casa gialla”, “Girasoli”, “Iris”, “Ramo di mandorlo fiorito”, “Campo di grano con volo di corvi”.
L’ingresso è acquistabile unicamente online. Per un giro appagante suggerirei di mettere in conto 2-3 ore e di dare una sbirciata anche agli articoli venduti perché sono molto graziosi. Ci sono interessanti idee regalo e libri tradotti in tantissime lingue.
- Orario: 9.00 - 18.00
- 24,00 | < 18 anni gratis
10 - Stedelijk Museum
Il museo Stedelijk vanta una delle più importanti collezioni al mondo di arte moderna e contemporanea, oltre che di design. Custodisce alcune famosissime opere di Pablo Picasso, Marc Chagall, Piet Mondrian, Yayoi Kusama, Andy Warhol, Henri Matisse, Jackson Pollock. L’audioguida inglese è disponibile gratuitamente e garantisce un tour di 90 minuti.
- Orario: 10.00 - 18.00
- 22,50 | Studente € 10,00 | < 18 anni gratis
- I Amsterdam City Card
- Go City Amsterdam
11 - Vondelpark
Il polmone verde di Amsterdam fu inaugurato nel 1865 col nome di Nieuwe Park. Nel 1880, venne ribattezzato Vondelpark in onore del poeta e drammaturgo olandese Joost van den Vondel. Il parco copre una superficie di quasi 50 ettari ed è il luogo ideale per concedersi qualche minuto di relax post “trekking museale”.
All’interno vi sono alcuni punti ristoro, aree gioco per bambini e sentieri molto ben curati percorribili a piedi o in bicicletta. In estate si può liberamente assistere a concerti, spettacoli teatrali o altri eventi coinvolgenti.
BICI OLANDESI
Nello storico noleggio MacBike di Vondelpark si possono prendere in prestito biciclette per 3 ore, 1 giorno o 2 giorni consecutivi.
12 - Leidseplein
La piazza con la più allegra vita notturna cittadina, un tempo era occupata da stalle per cavalli e rappresentava uno degli ingressi principali via terra. Il nome, non a caso, deriva dalla porta Leidespoort, che fu demolita nel 1862.
Attualmente vi si trovano numerosissimi locali e discoteche affollate, come ad esempio: Paradiso, Melkweg, Jimmy Woo, Hard Rock ed Heineken cafe. La piazza ospita anche un casinò e The Bulldog, il coffee shop più famoso al mondo.
Detto questo, l’unico vero motivo che mi ha spinta fin qui è stato il cibo. Infatti, la zona è ricchissima di ristoranti di ogni etnia. Da provare assolutamente: The Pantry (meglio con prenotazione) per un assaggio autentico della cucina olandese.
13 - Jordaan
Il quartiere Jordaan è forse uno dei più ambiti di tutta Amsterdam per risiedere. Nato per ospitare la classe operaia, lasciato al degrado fino agli anni Settanta, oggi si presenta come un accogliente “giardino” (la maggior parte delle strade e dei canali portano nomi di alberi e fiori) con eleganti bar-caffetterie, pasticcerie e negozi vintage.
I cortili interni (hofjes) delle abitazioni coi mattoni rossi, venivano realizzati dai benestanti del posto appositamente per le donne anziane, per poter offrire loro uno spazio sicuro e ricreativo dove stare.
14 - Casa di Anna Frank
Dichiarata museo nel 1960, situata all’inizio del quartiere Jordaan, la casa di Anna Frank è da visitare per forza una volta nella vita. Al suo interno è rimasto molto poco, ma il tour con audioguida italiana è così ben realizzato, che non occorrerà altro per vivere appieno la toccante esperienza.
Sempre sold out, il biglietto va acquistato con larghissimo anticipo. Quanto prima? Che rimanga tra noi, dopo un accurato monitoraggio, posso affermare che la vendita venga aperta esattamente due mesi prima la data interessata. I posti scarseggiano già dopo una settimana.
- Prenota la visita
- Orario: 9.00 - 22.00
- 16,00 | Ridotto € 7,00
Tour guidato di 120 minuti, in italiano, sulle orme di Anna Frank. Approfondimento sulla seconda guerra mondiale e sulla storia del quartiere ebraico.
15 - Grachtengordel
L‘anello dei canali di Amsterdam, è un luogo così romantico e incantevole che è stato dichiarato patrimonio UNESCO nel 2010. I principali corsi d’acqua della cerchia sono tre: Prinsengracht (il canale del principe), Keizersgracht (il canale dell’imperatore) ed Herengracht (il canale dei signori).
Complessivamente, la fitta rete di 165 canali è lunga 100 km e conta 1281 ponti. Come se non bastasse, sull’acqua trovano posto oltre 2500 case galleggianti.
Perché le case di Amsterdam sono strette?
In passato, lo Stato imponeva il pagamento di un’imposta di proprietà proporzionale alla larghezza della facciata dell’abitazione. Per limitare la tassazione, gli abitanti edificarono case strette, sviluppate in altezza.
Perché le case di Amsterdam sono storte?
La conseguenza alla suddetta modalità di costruzione, fu l’impossibilità di trasportare oggetti ingombranti all’interno delle case per colpa delle scale troppo anguste e ripide. La soluzione a tale problema fu l’installazione sui tetti di sistemi di movimento con carrucola. Di conseguenza, per evitare che il carico sollevato urtasse e danneggiasse gli edifici, le abitazioni vennero realizzate leggermente inclinate in avanti.
16 - De Wallen
Il quartiere a luci rosse, vicino al porto, è storicamente noto per essere popolato da bordelli e case chiuse che i marinai erano soliti frequentare già nel 1300. Inutile girarci attorno con le parole: di giorno nelle strade serpeggia l’odore sgradevole di erba, mentre di notte le vetrine si illuminano di rosso e spalancano le tende alle ragazze in costume. È assolutamente vietato fare loro foto o video.
La prostituzione è legale nei Paesi Bassi, purché chi la eserciti sia un cittadino europeo o un residente permanente straniero con minimo 21 anni di età. De Wallen, tuttavia, è sempre più spesso al centro del dibattito pubblico, in quanto non mancano fenomeni di criminalità, soprattutto legati allo sfruttamento delle donne e al riciclaggio di denaro.
Il PIC (Centro Informazioni sulla Prostituzione) è un ente di beneficienza, fondato da un’ex prostituta, che organizza tour guidati con lo scopo di sensibilizzare i visitatori al rispetto dei lavoratori del settore. Un altro luogo informativo del quartiere è il piccolo museo Red Lights Secrets, che intende educare il pubblico sulla storia della prostituzione e sulle implicazioni sociali e culturali ad essa associate.
17 - Oude Kerk
La Chiesa Vecchia di Amsterdam, in stile gotico, fu consacrata nel 1306. Dapprima simbolo del culto cattolico, poi di quello protestante. Presenta al suo interno delle vetrate istoriate e un enorme organo settecentesco, col quale si tengono funzioni religiose e concerti di musica jazz.
Da Aprile a Settembre è possibile salire sul campanile, che regala una vista a 360 gradi sulla città. All’ingresso viene fornita un’audioguida in lingua inglese. Tra tutti i luoghi di culto di Amsterdam, Oude Kerk è da prediligere.
- Orario: 10.00 - 18.00
- DOM | Orario: 13.00 - 17.30
- 13,50 | < 18 anni € 7,50
- I Amsterdam City Card
18 - Rembrandthuis
La casa museo di Rembrandt è in Jodenbreestraat, nell’ex quartiere ebraico. Il maestro d’arte stabilì qui la sua residenza per quasi vent’anni, spendendo un capitale tra arredamento di pregio e oggetti da collezione. Nel 1656, il lavoro non bastò più a coprire le spese folli e ad evitargli la bancarotta. Tutti i beni furono confiscati.
Nel corso degli ultimi anni, l’abitazione è stata ristrutturata basandosi sui superstiti disegni dell’artista. Rembrandthuis è divisa in due parti: la casa seicentesca dove si possono ammirare le stanze ricostruite e l’ala museale moderna che accoglie l’esposizione permanente di quasi tutte le acqueforti di Rembrandt.
- Orario: 10.00 - 18.00
- 19,50 | < 18 anni € 6,00
- I Amsterdam City Card
- Go City Amsterdam
BUS TURISTICO
Chi non ama camminare può comodamente muoversi per un’intera giornata col bus Hop-on Hop-off provvisto di audioguida.
19 - Vecchio porto
Potrei permettermi di rinominare l’ex zona portuale di Amsterdam “un piccolo paradiso per famiglie“? Viaggiando in coppia col mio compagno, e ritrovandomi costretta a fare dei tagli, ho ritenuto – a malincuore – non indispensabile visitare le strutture di cui parlerò di seguito. Ma se siete in compagnia di bambini, inseritele al primo posto!
Nemo
Il New Metropolis è un museo di fama internazionale incentrato sulla scienza e la tecnologia, studiato appositamente per ragazzi(ni) di età compresa tra i 6 e i 16 anni. I temi trattati vengono esposti tenendo costantemente vivo l’interesse del visitatore con mezzi interattivi, come: tablet, quiz, giochi e laboratori.
Il primo piano è dedicato ai fenomeni naturali e alle leggi fisiche. Si può interagire con la luce, il suono e l’elettricità statica.
Il secondo piano è incentrato sulla tecnologia. Vengono svelati i segreti della progettazione e della realizzazione dei prodotti hi-tech, talvolta ispirati ai vecchi dispositivi ormai in disuso.
Il terzo piano è focalizzato sugli elementi che compongono la materia ed il cosmo. Si possono osservare da vicino: atomi, molecole, pianeti, stelle ed esplosioni.
Il quarto piano è concentrato sul corpo umano. Vengono rivelati i meccanismi alla base dell’apprendimento, della memoria, dei sentimenti e del comportamento.
L’ultimo piano all’aperto consente di giocare con elementi naturali, come l’acqua o il vento. È raggiungibile anche gratuitamente salendo le scale esterne.
Il complesso museale fu progettato nel 1997 dall’architetto Renzo Piano. La sagoma verde rame ricorda la forma di una nave pronta a salpare. E se l’aspetto esteriore colpisce per la sua maestosità, l’interno è volutamente minimale per azzerare ogni possibile distrazione. Altro particolare rilevante: il tetto, dove si estende una terrazza di 1000 mq e si contano 17.500 piante. Un buon punto panoramico per rilassarsi.
- MAR - DOM | Orario: 10.00 - 17.30
- 17,50
- I Amsterdam City Card
MUSEO ANATOMICO
A proposito di corpo umano, un’attività per un pubblico adulto forte di stomaco potrebbe essere la visita al museo Body Worlds: the happiness project.
Nederlands Scheepvaartmuseum
Il Museo Marittimo Nazionale ripercorre il Periodo d’Oro olandese, un tassello storico importante che viene inspiegabilmente sottovalutato dai turisti italiani. Il percorso museale è diviso in aree tematiche, con esposizioni multimediali pensate appositamente per i bambini e una collezione di oltre 400.000 cimeli.
Da non perdere la replica del galeone “Amsterdam” della Compagnia Olandese delle Indie Orientali, che affondò durante il suo viaggio inaugurale nel 1769 a causa di una tempesta nel Canale della Manica.
- MAR - DOM | Orario: 10.00 - 17.00
- 17,50 | Ridotto € 8,50
- I Amsterdam City Card
20 - A’Dam Lookout
L’itinerario non può che concludersi dov’è iniziato: nella stazione centrale. Da Amsterdam Centraal è possibile prendere gratuitamente un traghetto per Buiksloterweg, giungendo così ai piedi della “città verticale” A’dam.
Il ventesimo piano del palazzo si tocca in appena 20 secondi grazie a un modernissimo ascensore che offre giochi psichedelici di luci ed effetti sonori (sembra quasi di vivere un trip mentale). Dal 2016 è possibile accedere alla terrazza panoramica, posta esattamente a 100 metri di altezza.
Il costo dell’esperienza varia a seconda di ciò che si vuole fare. L’ingresso singolo costa €18,50 (gratis fino alle ore 18.00 per i possessori del pass: Go City Amsterdam). Il biglietto comprensivo di altalena sospesa nel vuoto viene €26,00. È inoltre possibile ordinare qualcosa da bere al Rooftop Bar e mangiare al Panorama Restaurant o al locale girevole Moon. Per maggiori dettagli rimando al sito ufficiale.
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